3.12.04

Anch'io voglio mettere una taglia


Buongiorno
Mi chiamo Elvezio Pigafetta e sono allievo della classe 1a H della scuola media "Prospero Pelagatti" di Bordenza. Ho dieci anni e abito a Borgo Cinquecase, frazione di Borgo Diecicase. Mi hanno detto che su Internet si può scrivere che così ti leggono e allora scrivo per fare una cosa. Al mio compleanno che è il 12 di novembre, lo dico perché magari qualcuno si prende nota, mio zio Bumba (in realtà si chiama Belisario, ma fin da piccolo dice che lo chiamano Bumba perché mangiava troppo e anche adesso pesa 112 chili e fa tre merende al pomeriggio) mi ha regalato un temperamatite a forma di giocatore dell'Inter. Tu gli infili la matita dietro ed escono tutti i pezzetti di legno dalla bocca. A me piaceva molto come regalo, quasi più del fuoristrada dell'esercito americano con i soldatini messicani e coreani col ciclets in bocca e i dodici bambinini iraqeni che mettono il piede su una mina e saltano in aria, oppure che i soldati gli sparano perché sono terroristi e poi ci passano sopra col fuoristrada anche con la retromarcia. Solo che ieri, mentre mettevo via i libri alla fine della lezione di internet e inglese ho scoperto che il mio temperamatite era scomparso.
Sospetto fortemente di Abdum Ibrahim Ben Assad che sta nel banco dietro il mio e mi dice sempre delle parolacce in arabo. Cioé non so se sono parolacce, ma io non capisco niente, e quindi perché dovrebbe parlare in arabo se non per dirmi delle parolacce a mia insaputa? In classe c'è solo lui che parla arabo e secondo me dice a tutti le parolacce e poi si gongola che nessuno lo capisce. Altrimenti potrebbe essere Bastianu che non so se è rumeno o se è sardo, ma sicuramente anche lui non si capisce quando parla e poi è interista e l'ho visto che sussultava quando usavo il temperamatite.
Pensavo di mettere una taglia, comunque.
Ho sentito un signore che mi sembra il signor Fidetti, il titolare della concessionaria "Fast, Furious & Fidetti" di Borgo Diecicase che diceva che non c'è niente di male. E lui era il ministro della giustizia, mica un cretino qualunque. Che sia intelligente si capisce dalla pettinatura, dice mia sorella che lavora da una pettinatrice. È intelligente perché si mette la lacca anche se è un uomo, infatti non ha mai un capello fuori posto e così paralizza anche la forfora. E poi ha il sorriso furbetto di quello che ha capito tutto.
Io ho da parte 8 euro e 27 centesimi e pensavo di offrirne uno a chi mi sa dare notizie del mio temperamatite. Due a chi me lo riporta. Cinque se uno mi riporta il temperamatite e in più picchia quello che me l'ha rubato. Mi sembra una cosa giusta.
A mio papà non l'ho ancora detto ma lui di sicuro sarà contento se glielo dico. Devo aspettare una volta che sta per andare a caccia poi glielo dico. Prima di andare a caccia, non dopo, quando torna con la purea di passeri che non ha preso nient'altro ed è incazzato come un bufalo.
Questo paese ha bisogno di gente che abbia il coraggio di tirare fuori i suoi opinioni.
Lo so che opinione è femminile, ma ho sentito mio papà che diceva proprio così: mi piace Calderoli perché si vede che è uno che pensa. Che quando ci vuole tira fuori i suoi opinioni. Cioè, forse non ha detto opinioni, ma io ero in cucina che giocavo e non sono sicuro. Però era una cosa così.
Allora ricordatevi: 1 euro per fare la spia, 2 euro per rubare al ladro e 5 a chi fa la spia e picchia.
Grazie

Elvezio Pigafetta

1 commento:

Anonimo ha detto...

Secondo me è stato lo zio Belisario.