13.6.05

dopo la battaglia

Niente 4 sì.
Qualche dignitoso e inutile no, molti furbastri che hanno scelto di non votare per essere comunque maggioranza e un oceano di disinformati, disinteressati, disintegrati troppo preoccupati di un sacco di altro cose per fare mente locale su figli naturali e artificiali. Probabilmente perché comprare una casa è impossibile, mettere su una famiglia un miracolo, andarsene da casa dei genitori un miraggio.
Anche senza scaldarmi troppo per questi referendum ho sentito comunque fior di scemenze tipo: «se aboliamo la legge 40 poi la gente potrà scegliersi i figli come al supermercato. Sarà la nuova eugenetica. Il nuovo olocausto dei non nati!»
In occasione dell'unico vero olocausto del XX secolo, consumato ai danni di esseri umani pienamente esistenti in vita, non mi ricordo di aver mai letto di una furiosa, indomabile resistenza da parte di coloro che adesso si presentano come paladini dei più indifesi tra gli indifesi.
La Chiesa cattolica non è mai stata perseguitata per la sua furiosa opposizione al nazismo e al fascismo. Ci sono stati alcuni eccellenti membri della Chiesa che si sono opposti, qualche volta pagando con la vita, ma nulla di più. Il vero nemico della Chiesa era il comunismo ateo, questo lo sappiamo tutti. Nazismo e fascismo erano bastioni contro il pericolo rosso. In nome di questi nobili fini potevano essere accettati in società dalla Chiesa come dai governi alleati.
Così la difesa dell'embrione non mi appassiona né mi convince. Credo che una nuova vita sia tale solo se è pienamente accettata. E comunque non accetto lezioni da chi si è fatto passare sotto il naso sei milioni di morti senza nemmeno accennare una protesta.
Chi è senza peccato eccetera.
In realtà basta attraversare la frontiera per avere (pagando) ciò che in Italia è vietato. Ma molti si sono lavati la coscienza e adesso possono tornare ai loro piccoli e loschi affarucci. Nel disinteresse di chi non ha capito qual'era la posta in gioco. Siamo un popolo che ha bisogno di eroi, evidentemente. E può starci bene persino un Fini qualunque che ricordo non più di un paio di anni fa tuonare contro gli insegnanti culattoni che traviano i ragazzini.
Eppure Fini è sembrato un uomo, in questo caso.
Soprattutto se paragonato a gente della statura morale e intellettuale di uno come Pera, servo sciocco di qualsiasi potente appaia all'orizzonte. O del fantastico Rutellik, che del suo originale credo ecologista ha serbato soltanto l'imperativo del riciclaggio, riciclando se stesso sotto ogni possibile bandiera.
Ma le mosche ci sono perché c'è molta merda in giro.
Molta, davvero troppa.