22.7.12

West is where all days shall someday end [1]


Musica anni '70. Ovviamente, vista la mia età
Musica dell'allora leggendaria Charisma Label dall'etichetta sugli LP con il Cappellaio Matto di Alice nel paese delle meraviglie. 
Musica dei Genesis, degli Audience, dei Van Der Graaf Generator. Musica spesso eccessiva, barocca, sperimentale e grandiosa, spesso legata a temi fantascientifici o gotici. È il caso di ricordare qui album come The House on the Hill degli Audience o Foxtrot dei Genesis? Una musica che ha segnato i miei anni '70, ascoltata su una valigetta-stereo dei miei che macinava i dischi come la macina di un mulino, tanto è vero che ho dovuto in seguito ricomprarmeli o scaricarli via internet. 
...
Pawn Hearts dei VDGG è stato uno dei dischi più volentieri grattugiati sullo stereo dei miei. Per me all'epoca assurdamente e golosamente sperimentale, cantato dalla voce insieme stridula e profonda di Peter Hammil e dai fischi, muggiti, belati e urla del doppio sassofono di David Jackson. Dei pezzi dell'album Man-Erg  è quello che mi è rimasto più a lungo nella memoria, dall'intro fatto di due accordi magicamente sospesi al breve inciso sabbioso e violento. Un'ottima colonna sonora per un film di sf che nessuno ha mai girato ma che, in fondo, non si può escludere. 
Da ascoltare con le casse sparate al massimo. 


N.B. Dopo questo video mi prendo un po' di vacanze "musicali" e ritornerò con altri brani a settembre. In montagna, come forse si sarà capito, il pc non arriva a entrare in internet e quindi... A riascoltarci.

[1] tratto dal brano Refugees dei VDGG.

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