17.3.13

World music


Jazz, di nuovo o finalmente. 
Il pianista di John Coltrane - al quale dedicherò un post molto presto -, un solista inarrivabile, inventore di un jazz colorato, folle, inimmagibile prima di lui. 
Parlo di McCoy Tyner, autore di dischi come Sahara e Fly with the wind, albi sorprendenti che hanno illuminato il jazz degli anni '70.
...
Avrei diversi pezzi da proporre qui, ma mi limiterò a uno solo che credo possa presentarlo degnamente, il brano che dà titolo all'album del 1976, Fly with the wind, un brano curioso anche per l'uso degli archi e per l'orchestrazione che esprime la world music, tipica di McCoy Tyner.
Particolare del tutto personale: a suo tempo suonavo con un pianista "fissato" con il grande Bill Evans che apprezzavo e apprezzo ma che riconobbe, tuttavia, la grandezza del grande Tyner. Solo che non tentò mai di imitarlo, impedendomi di imitare a mia volta il grande Coltrane... 
Meno male.  
Per tutti. direi. 




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